Nell'arco dell'anno, qualunque sia la nostra età, risentiamo di perdita di energia: malattie virali, mancanza di sonno, lavoro intenso ecc. Tutti possono trovare soluzioni adeguate: vitamine tonificanti specifiche come la C, ginseng e altre piante tradizionalmente note per risvegliare la vitalità.
Ma se la stanchezza diventa persistente, allora pensate a ripristinare l'equilibrio cellulare fornendo oligoelementi e vitamine, soprattutto quelle del gruppo B. Senza questi nutrienti non sono possibili reazioni chimiche nelle nostre cellule. Sono come starter cellulari, consumati in eccesso a causa dei nostri stili di vita moderni, e paradossalmente meno presenti nei nostri piatti.
Se sei a rischio di sovraccarico di lavoro, se hai esami in arrivo o se lavori sempre davanti a uno schermo, aggiungi alla tua dieta piante - o frutti - tonici contro la stanchezza mentale (ginseng, mate ecc.) o per la circolazione sanguigna (ginkgo, ribes nero, mirtillo ecc.), e nutrienti che aiutano le funzioni cognitive (zinco, vitamine B5 e B6).